La malattia tredecennale di Elio Aristide, sofista Adrianeo / esposta da Vincenzo Malacarne.

  • Malacarne, Vincenzo, 1744-1816.
Date:
1799
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Credit: La malattia tredecennale di Elio Aristide, sofista Adrianeo / esposta da Vincenzo Malacarne. Source: Wellcome Collection.

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    —— ■ - - ■ ■ — - « DELLA MALATTIA DI ARISTIDE LEZIONE I. Patria, educazione, jìudj e Viaggi primi, carattere fijìco e morale d' Ariftide , principio e progrejji del morbo fuddetto fino al IV anno. PErfone autorevoli per dottrina, per erudizione, e per digni- tà , fono di parere , che la ricerca della natura di quella malattia, che per ben tredici anni tormentò il Scfifta Elio Ariftide Adrianeo, e della qualità de’rimed}, e delle ope- razioni con le quali fu trattata, formerebbe un’ occupazion degna d’ un Medico, a cui fteffero a cuore i progredì dell’arte. Quindi fi perfuadono effe, che con buona critica fi potrebbono ricavare notizie di patologia e di terapeutica, molto vantaggiofe anche ai noftri di, perchè appena fi può concepire, che non abbondino circoftanze importanti a faperfi in una definizione tante volte ri- petuta , con tanta minutezza eftefa, cosi appaffionatamente efpref- fa, del morbo e degli ftravaganti fuoi fintomi, e della ferie ancor più forprendente de’mezzi, che Ariftide narra aver dovuto im- piegare per cosi lungo tempo fe ha voluto liberarfene. Non può negarli , che in tal perfuafione vi abbia molta ca- rità, molta umanità, e molta fquifitezza di giudizio: ed io fono il più difpofto a faper ottimo grado d’ averla palefata, a quelle pregiatiflìme perfone , che prima di veruno la concepirono; nè tarderei punto a congiungermi con effe per animar qualche eccel- lente Medico ad intraprendere una fatica come farebbe quella, at- tiffima a farci conofcere qual era nel fecondo fecolo dell’era vul- gare 1’ eftenfione delle cognizioni mediche in Alia ed in Roma * e forfè a far rivivere qualche medicamento, qualche operazione, qualche metodo curativo, caduto, per la fuccelfion de’fecoli, e per l’imperiofo poter della moda ( pur troppo facile ad introdurli anche nel trattamento delle malattie ) caduto, dilli, in obblivione* Ma quello che ( con loro buona pace ) io fon collretto di negare