Raggi di Röntgen e loro pratiche applicazioni / di Italo tonta.

  • Tonta, Italo.
Date:
1898
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Credit: Raggi di Röntgen e loro pratiche applicazioni / di Italo tonta. Source: Wellcome Collection.

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    15 ai 20 cui. coi nuovi apparecchi e che dovrà essere tanto più aumentata, quanto più l’oggetto da fotografarsi sarà voluminoso ed esteso. Nel congresso della Società Tedesca di Chi- rurgia del 1897, per ciò che riguarda il tempo della posa, Levy affermò che egli è giunto a ridurre la posa radiografica ad un solo venti- quattresimo del tempo finora impiegato, per guisa che ottiene un cliché della cassa toracica o del bacino di un adulto con una posa di 30 secondi o di un minuto. Egli usò: 1. ° Di tubi il cui vuoto (1) è abbastanza completo perchè P incandescenza del riflettore in platino non presenti più inconvenienti; 2. ° Di uno schermo di rinforzo, costituito da uno schermo fluorescente applicato sulla placca sensibile prima della sua esposizione ai raggi X. 3. ° Di un aumento della sensibilità delle lastre fotografiche, ottenuto colla sovrapposi- zione di parecchi strati di gelatina sensibile. (Di questo caso la sensibilità verrebbe raddop- piata e anche quadruplicata). (1) Il grado di vuoto è in relazione diretta colla pro- duzione dei raggi X, fino a che cessata la fluorescenza delle pareti del vetro dopo essere aumentata ancora un poco (Grimaldi), cresciuto il potenziale esplosivo, la pro- duzione passa per un massimo, dopo il quale essa ra- pidamente diminuisce.